Il fissismo è la convinzione che l’universo sia immutabile e che tutto ciò che contiene sia permanente. Questo include la convinzione che le leggi della natura siano costanti e non cambino mai. Il fissismo è anche la convinzione che non esista l’evoluzione o il cambiamento.
Chi ha creato il fissismo?
Non c’è una persona a cui si possa attribuire il merito di aver creato la teoria del fissismo. Invece, la teoria è emersa nel tempo come risultato del lavoro di molti scienziati e pensatori diversi. Il fissismo è la convinzione che l’universo sia composto da elementi immutabili e che questi elementi interagiscano in modi prevedibili per produrre i fenomeni che vediamo intorno a noi. Questa teoria è in contrasto con l’idea dell’evoluzione, che sostiene che l’universo è in costante cambiamento e che nuove cose possono emergere nel corso del tempo.
Le prime radici del fissismo possono essere fatte risalire al lavoro del filosofo greco Aristotele, che sosteneva che l’universo è composto da quattro elementi fondamentali: terra, aria, fuoco e acqua. Questi elementi, secondo lui, sono immutabili ed eterni e interagiscono in modi prevedibili per produrre il mondo osservabile. Questa idea fu poi ripresa dal filosofo romano Lucrezio, che la sviluppò ulteriormente nel suo poema epico Sulla natura delle cose.
Nel XVII secolo, lo scienziato olandese Christiaan Huygens propose una teoria della meccanica ondulatoria che contribuì a spiegare il comportamento della luce e di altre onde. Questo lavoro ha gettato le basi per la teoria ondulatoria della luce, utilizzata ancora oggi. Huygens sosteneva inoltre che l’universo è costituito da un numero infinito di particelle in costante movimento. Questa idea è stata successivamente perfezionata dal fisico britannico Isaac Newton, che ha sviluppato le leggi del moto e della gravità. Il lavoro di Newton ha contribuito a stabilire
Cos’è la teoria del trasformismo?
Il trasformismo è una teoria dell’evoluzione che sostiene che tutti gli organismi discendono da un antenato comune e che la diversità della vita è il risultato di cambiamenti graduali nei tratti ereditati degli organismi nel corso del tempo. Il trasformismo fu proposto per la prima volta dal naturalista francese Jean-Baptiste Lamarck all’inizio del XIX secolo e fu poi elaborato dal biologo britannico Charles Darwin nella sua teoria della selezione naturale. Il trasformismo è talvolta noto anche come lamarckismo o darwinismo.
Che credeva nella fissità delle specie?
La convinzione della fissità delle specie fu proposta per la prima volta dal filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.). Credeva che ogni specie di pianta o animale fosse stata creata da un potere divino e fosse immutabile, ovvero incapace di cambiare. Questa convinzione è stata ampiamente accettata da scienziati e filosofi per secoli, fino all’inizio del XIX secolo, quando una nuova teoria nota come evoluzione ha iniziato a guadagnare popolarità.
Alcuni scienziati hanno proposto le prime teorie sull’evoluzione, ma solo dopo la pubblicazione di “L’origine delle specie” di Charles Darwin, nel 1859, la teoria è stata ampiamente accettata. La teoria di Darwin dell’evoluzione per selezione naturale ha fornito un meccanismo per cui le specie possono cambiare nel tempo ed è stata presto supportata da una grande quantità di prove provenienti dai campi della geologia, della zoologia e della botanica.
Oggi, la teoria dell’evoluzione per selezione naturale è la spiegazione più accettata della diversità della vita sulla Terra. Tuttavia, esiste ancora una piccola minoranza di persone che credono nella fissità delle specie, sia perché rifiutano la teoria dell’evoluzione, sia perché credono che Dio o qualche altro potere divino abbia creato ogni specie e le abbia dato la sua forma unica.
Qual è la differenza tra fissismo e creazionismo??
La differenza principale tra il fissismo e il creazionismo è che, mentre il fissismo sostiene che l’universo e tutto ciò che contiene è sempre esistito più o meno nella stessa forma, il creazionismo sostiene che l’universo e tutto ciò che contiene è stato creato da un potere superiore. Questa differenza porta a una serie di altre differenze, come ad esempio il modo in cui ciascuna visione spiega l’esistenza di specie diverse.