In chimica, la costante di Avogadro (simbolo: N) è il numero di particelle costituenti, di solito atomi o molecole, in una data quantità di una sostanza. È il fattore di proporzionalità che mette in relazione la massa molare di una sostanza con la massa di un campione.
In generale, la costante di Avogadro è il numero di particelle in una mole di una sostanza, e ha un valore di 6.022140857 × 10^23 mol^-1. Questo valore è stato determinato per la prima volta dal chimico francese Jean-Baptiste Perrin nel 1909 e prende il nome dallo scienziato italiano Amedeo Avogadro.
Perché una mole 6.022 x10 23?
La mole è l’unità di misura della quantità di una sostanza. Una mole di una sostanza ne contiene 6.022 x10 23 molecole o atomi di quella sostanza. Questo numero è noto come numero di Avogadro ed è una costante fondamentale della natura.
Perché si chiama “numero di Avogadro”??
Nel 1811, il fisico italiano Amedeo Avogadro propose che volumi uguali di gas alla stessa temperatura e pressione contengono un numero uguale di molecole. Questa ipotesi divenne nota come legge di Avogadro.
Il numero di Avogadro è il numero di molecole in una mole di una sostanza. È pari a 6.022 x 10^23. Il numero è stato chiamato così in onore di Avogadro, poiché è stata la sua ipotesi a portarlo alla luce.
Il numero di Avogadro è esatto?
La risposta breve è che il numero di Avogadro non è esatto, ma è molto, molto vicino ad esserlo.
La risposta lunga è che il numero di Avogadro è un numero molto importante in chimica e fisica, ed è definito come il numero di atomi presenti in 12 grammi di carbonio-12. Questo numero è importante perché ci permette di mettere in relazione il mondo macroscopico (quello che possiamo vedere e toccare) con quello microscopico (quello degli atomi e delle molecole).
Il numero di Avogadro non è esatto perché non si conosce la massa esatta di un atomo di carbonio-12. La migliore stima della massa di un atomo di carbonio-12 è 12.00000000000001 unità di massa atomica (amu). Quindi, utilizzando questo valore per la massa di un atomo di carbonio-12, il numero di Avogadro risulta essere 6.022140857 x 10^23 atomi.
Questo valore del numero di Avogadro è molto vicino all’esattezza, ma non è esatto. Il motivo per cui non è esatto è che il valore della massa dell’atomo di carbonio-12 non è noto con esattezza. Il valore che utilizziamo per la massa di un atomo di carbonio-12 è solo una stima.
Anche se il numero di Avogadro non è esatto, è comunque un numero molto importante perché ci permette di mettere in relazione il mondo macroscopico con quello microscopico.
Cosa ha scoperto Avogadro?
Nel 1811, Avogadro pubblicò il suo famoso articolo “Sulla relazione tra i volumi e gli atomi dei gas”. In questo articolo, propose che volumi uguali di gas diversi contenevano un numero uguale di atomi o molecole. Si trattava di un’idea rivoluzionaria per l’epoca, poiché l’opinione prevalente era che il numero di atomi in un gas fosse direttamente proporzionale al suo volume.
La scoperta di Avogadro ha permesso lo sviluppo della moderna concezione della mole, che è definita come il numero di atomi in 12 grammi di carbonio-12. Questa scoperta ha posto le basi per lo sviluppo della Legge dei Gas Ideali.