I libri apocrifi sono un gruppo di testi inclusi in alcune edizioni della Bibbia ma non in altre. Di solito sono inclusi nella sezione nota come libri deuterocanonici, che sono collocati dopo l’Antico Testamento nelle Bibbie cattoliche e ortodosse, e nella sezione accessoria nelle Bibbie protestanti.
Il termine apocrifo deriva dalla parola greca ἀπόκρυφος (apókryphos), che significa “nascosto” o “segreto”. Il termine si riferisce generalmente a opere di paternità incerta o di dubbia autenticità.
I libri apocrifi non fanno parte delle scritture canoniche dell’ebraismo o del cristianesimo e non sono considerati ispirati da Dio. Tuttavia, essi sono ancora rispettati come preziosi testi storici e religiosi.
I libri apocrifi comprendono diversi tipi di opere, come opere storiche, letteratura sapienziale e letteratura apocalittica. Sono spesso inclusi nelle Bibbie perché forniscono informazioni aggiuntive sulla storia e sulle credenze religiose dell’antico Israele e della Chiesa primitiva.
Apocrifo significa falso?
No, apocrifo non significa falso. Il termine apocrifo si riferisce a un insieme di testi religiosi che non sono considerati parte del canone delle Scritture. Questi testi possono essere inclusi in alcune versioni della Bibbia, ma non sono considerati autorevoli dalla maggior parte dei cristiani.
Quali sono i 14 libri eliminati dalla Bibbia??
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché non esiste un elenco ufficiale dei libri che sono stati rimossi dalla Bibbia. Esiste tuttavia un certo numero di libri che erano ampiamente accettati dai primi cristiani, ma che non sono inclusi nella Bibbia nella sua forma attuale. Questi libri sono talvolta indicati come i “libri perduti della Bibbia”.”
Il più famoso di questi libri perduti è il Vangelo di Tommaso, una raccolta di detti attribuiti a Gesù che è stata scoperta nel XX secolo. Altri libri perduti sono il Vangelo di Giuda, il Vangelo segreto di Marco e l’Apocalisse di Pietro. È possibile che alcuni o tutti questi libri siano stati considerati per l’inclusione nella Bibbia ad un certo punto, ma che alla fine non siano stati inclusi per varie ragioni.
Vale anche la pena di notare che ci sono alcuni libri che sono inclusi in alcune versioni della Bibbia ma non in altre. Il più famoso di questi è il Libro dell’Apocalisse, che è incluso nel canone cattolico e ortodosso ma non in quello protestante. Ci sono anche alcuni libri inclusi nell’Antico Testamento delle Bibbie cattolica e ortodossa, ma non nell’Antico Testamento protestante, come il Libro di Tobit e il Libro di Giuditta.
Qual è un esempio di apocrifo?
Il termine “apocrifo” si riferisce generalmente a un corpo di letteratura che non è stato incluso nella Bibbia ebraica o nel canone protestante della Bibbia. Tuttavia, il termine può anche riferirsi a testi di dubbia autenticità o autorità.
Un esempio di testo apocrifo è il libro di Enoch. Questo libro non era incluso nella Bibbia ebraica, ma è citato nel libro di Giuda del Nuovo Testamento. Il libro di Enoch è anche incluso nel canone della Chiesa ortodossa etiope.
Un altro esempio di testo apocrifo è il Vangelo di Tommaso. Questo testo non è incluso nel canone di nessuna delle principali chiese cristiane, ma è considerato una preziosa fonte di informazioni sugli insegnamenti di Gesù.
Perché gli apocrifi sono stati eliminati dalla Bibbia?
La parola “apocrifo” significa “nascosto” o “segreto”. I libri apocrifi sono stati scritti nel periodo intermedio tra l’Antico e il Nuovo Testamento e non sono stati inclusi nella Bibbia perché non considerati ispirati da Dio.
Ci sono diverse ragioni per cui i libri apocrifi non sono stati inclusi nella Bibbia. In primo luogo, i libri apocrifi non sono stati scritti da profeti o apostoli. In secondo luogo, i libri degli Apocrifi non erano inclusi nella Bibbia ebraica. In terzo luogo, la Chiesa primitiva non considerava i libri apocrifi come ispirati da Dio.
I libri apocrifi sono utili per scopi storici, ma non sono considerati parte della Parola di Dio ispirata.