Apeiron è un termine greco antico che indica l’infinito o l’illimitato. Può anche riferirsi a:
Apeiron (filosofia), la convinzione che l’universo sia infinito o senza confini
Apeiron (cosmologia), un modello dell’universo senza confini o margini
Apeiron (gioco per computer), gioco di strategia in tempo reale per il Commodore 64
Apeiron (band), gruppo musicale melodic death metal finlandese
Cosa intendeva Anassimandro per apeiron?
Nella filosofia greca antica, l’apeiron (ἄπειρον) si riferisce all’infinito o all’indeterminato. Viene spesso usato come termine per indicare il cosmo o l’universo infinito.
Ad Anassimandro, un filosofo presocratico, si attribuisce il merito di aver usato per la prima volta il termine “apeiron”. Per Anassimandro, l’apeiron era una sostanza indefinita e illimitata, fonte di tutte le cose. Era eterno e immutabile e non era soggetto alle leggi della natura.
Il termine apeiron è stato usato da altri filosofi, tra cui Aristotele e Platone. Nella filosofia aristotelica, l’apeiron è la causa materiale dell’universo, mentre nella filosofia platonica è la Forma, eterna e immutabile.
Chi ha definito la natura come apeiron?
Il filosofo greco Anassimandro fu il primo a chiamare la natura “apeiron”, che significa “senza limiti” o “senza confini”.” Credeva che tutto nell’universo provenisse da un’unica fonte indivisa e che questa fonte fosse infinita. Le sue idee sono state sviluppate in seguito da altri pensatori, come Aristotele e Platone.
Come si chiama l’infinito in sanscrito?
La parola sanscrita che indica l’infinito è “Ananta”, che letteralmente significa “senza fine” o “senza confini”.
Apeiron è una parola greca?
Apeiron è una parola greca che significa “infinito” o “illimitato”.” È spesso usato in filosofia per riferirsi alla natura infinita dell’universo o alla mancanza di limiti alla conoscenza umana.