Apartheid

Il termine “apartheid” (pronunciato /əˈpɑrtɪd/) deriva dalla parola afrikaans che significa “separatezza” o “stato di separazione”.” L’apartheid è stato un sistema di segregazione e discriminazione razziale in Sudafrica, iniziato nel 1948 e terminato nel 1994. Sotto l’apartheid, ai sudafricani non bianchi (come quelli di origine indiana, coloured e africana) venivano negati molti dei diritti fondamentali concessi ai bianchi, tra cui il diritto di voto, il diritto di possedere proprietà e il diritto di utilizzare alcune strutture pubbliche.

L’apartheid era caratterizzato da una cultura politica autoritaria basata sulla supremazia bianca e sulla segregazione razziale, oltre che da ampie violazioni dei diritti umani. I sudafricani non bianchi erano sottoposti a lavori forzati, repressione politica, arresti e detenzioni arbitrarie, mentre la minoranza bianca godeva di una posizione privilegiata nella società.

Il regime di apartheid è terminato attraverso una transizione negoziata verso la democrazia e il Sudafrica è ora una democrazia multirazziale con una costituzione che garantisce uguali diritti a tutti i cittadini.

Chi ha colonizzato il Sudafrica?

I primi coloni europei in Sudafrica furono gli olandesi, arrivati nel 1600. La Compagnia olandese delle Indie orientali stabilì un insediamento a Città del Capo e altri coloni olandesi iniziarono a spostarsi verso l’interno del Paese. Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, i coloni britannici cominciarono ad arrivare in Sudafrica e il governo britannico iniziò ad affermare il proprio controllo sugli insediamenti olandesi. Nel 1814, gli inglesi annettono gli insediamenti olandesi e il Sudafrica diventa una colonia britannica.

Come è iniziato e finito l’apartheid?

L’era dell’apartheid in Sudafrica iniziò nel 1948, quando il Partito Nazionale salì al potere e iniziò ad attuare una serie di leggi volte a segregare la popolazione nera del Paese da quella bianca. Le leggi limitavano l’accesso dei neri all’istruzione, all’occupazione e all’alloggio e proibivano i matrimoni interrazziali.

L’era dell’apartheid è terminata nel 1994 con l’elezione di Nelson Mandela a presidente. L’elezione di Mandela segnò l’inizio di una nuova era di uguaglianza razziale in Sudafrica.

Qual è un esempio di apartheid?

Il termine “apartheid” è più comunemente usato per indicare la segregazione razziale attuata dal governo del Partito Nazionale del Sudafrica dal 1948 al 1994. Le politiche dell’apartheid sono state concepite per creare aree di vita separate per le popolazioni bianche, nere, indiane e miste del Paese e per dare alla minoranza bianca il controllo politico ed economico sugli altri gruppi.

Il sistema dell’apartheid si basava su una serie di leggi e politiche che limitavano i diritti della popolazione non bianca e applicavano la segregazione razziale in tutti gli ambiti della vita. Ad esempio, la legge sulla registrazione della popolazione del 1950 prevedeva che tutti i sudafricani fossero classificati in una delle tre categorie razziali: bianchi, neri o “di colore” (razza mista). Questo sistema di classificazione veniva utilizzato per determinare quali individui potevano vivere in quali aree, accedere a determinati servizi e svolgere determinati lavori.

Il sistema dell’apartheid attuò anche una serie di altre politiche volte a limitare i diritti dei sudafricani non bianchi. Ad esempio, la legge sull’istruzione dei bantu del 1953 limitava le opportunità di istruzione dei neri sudafricani. Il Group Areas Act del 1950 costringeva i sudafricani non bianchi a vivere in aree separate da quelle dei bianchi, mentre le Pass Laws del 1952 imponevano a tutti i sudafricani neri di età superiore ai 16 anni di portare sempre con sé un libretto, che limitava i loro spostamenti e l’accesso alle aree bianche.

L’apartheid è stato un sistema di segregazione e discriminazione razziale che ha causato enormi danni alla popolazione

L’apartheid era un crimine?

Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché le opinioni in merito variano notevolmente. Alcuni ritengono che l’apartheid sia stato un crimine contro l’umanità, mentre altri credono che sia stato un male necessario per mantenere l’ordine e la stabilità in Sudafrica. In definitiva, la risposta a questa domanda dipende dall’opinione personale di ciascuno.

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