Antonimo

Un antonimo è una parola che ha il significato opposto di un’altra parola. Per esempio, l’antonimo di “caldo” è “freddo”.”

Gli antonimi sono spesso usati per esprimere un contrasto o per sottolineare un punto. Per esempio, si potrebbe dire: “Ho così caldo che potrei diventare freddo”.”

Alcuni antonimi sono completamente opposti, mentre altri sono solo parzialmente opposti. Ad esempio, l’antonimo di “bagnato” è “secco”.” Ma l’antonimo di “bagnato” potrebbe anche essere “secco” o “non bagnato”.”

Gli antonimi possono essere usati come aggettivi, verbi o sostantivi. Per esempio, l’antonimo di “felice” potrebbe essere “triste”, “infelice” o “depresso”.”

Esistono molti gradi di antonimia, dagli opposti completi alle differenze più sottili. Per esempio, l’antonimo di “caldo” potrebbe essere “tiepido” o “freddo”.”

Alcuni antonimi derivano da altre parole. Ad esempio, l’antonimo di “giorno” è “notte”.” L’antonimo di “lungo” potrebbe essere “corto”.”

Non tutte le parole hanno un antonimo. Ad esempio, la parola “buono” non ha un antonimo.

Quali sono i 10 esempi di antonimi??

1. enorme/piccolo

2. felice/triste

3. pieno/vuoto

4. destra/sinistra

5. su/giù

6. veloce/lento

7. davanti/dietro

8. acceso/spento

9. spingere/tirare

10. bloccare/sbloccare

Quali sono i cinque contrari?

1. Antonimo – una parola che ha il significato opposto di un’altra parola

2. Sinonimo – una parola con lo stesso significato di un’altra parola

3. Omonimo – una parola che si pronuncia allo stesso modo di un’altra, ma che ha un significato diverso

4. Eteronimo – una parola che si scrive allo stesso modo di un’altra, ma ha un significato diverso

5. Paronimo – una parola che deriva da un’altra parola

Qual è l’antonimo e il sinonimo?

L’antonimo di una parola è una parola che ha il significato opposto a quello della parola originale. Il sinonimo di una parola è una parola che ha lo stesso significato della parola originale.

Quali sono i 3 tipi di antonimi??

1. Gli antonimi graduabili sono parole che hanno significati opposti, ma che possono essere utilizzate in gradi diversi. Per esempio, le parole “caldo” e “freddo” sono antonimi graduabili.

2. Gli antonimi complementari sono parole che hanno significati opposti, ma possono essere usate solo in combinazione tra loro. Ad esempio, le parole “maschio” e “femmina” sono antonimi complementari.

3. Gli antonimi reversibili sono parole che hanno significati opposti, ma solo in determinati contesti. Ad esempio, le parole “sinistra” e “destra” sono antonimi reverenziali.

Lascia un commento