Adulterare: rendere impuro o corrotto con l’aggiunta di sostanze inferiori o contaminate; svilire.
Il termine “adulterato” è tipicamente usato per descrivere alimenti o farmaci che sono stati contaminati o corrotti dall’aggiunta di sostanze inferiori o impure. Questo può avvenire intenzionalmente, per risparmiare o aumentare i profitti, o involontariamente, a causa di cattive pratiche di produzione o di stoccaggio. Gli alimenti o i farmaci adulterati possono essere pericolosi da consumare e possono causare gravi problemi di salute o addirittura la morte.
Come si usa adulterare in una frase?
Il verbo “adulterare” significa rendere impuro o corrompere. Un modo comune di usare questa parola è dire che qualcuno ha “adulterato” una sostanza, di solito cibo o bevande, aggiungendovi qualcosa che la rende meno pura. Ad esempio, si potrebbe dire: “L’azienda è stata accusata di adulterare i suoi prodotti con ingredienti più economici”.”
Qual è il sinonimo di “adulterare”??
Adulterare qualcosa significa renderla impura o mescolarla con qualcos’altro per abbassarne la qualità.
Che cos’è l’adulterazione con un esempio?
L’adulterazione è l’aggiunta deliberata di ingredienti impuri o scadenti a un alimento o a una bevanda per aumentarne la quantità o ridurne il costo. Esempi comuni di alimenti adulterati sono il latte diluito con acqua o l’olio d’oliva tagliato con oli vegetali più economici.
Perché si fa l’adulterazione?
Ci sono diverse ragioni per le quali si verifica l’adulterazione:
1) Aumentare la quantità del prodotto: Questo viene spesso fatto aggiungendo al prodotto ingredienti più economici o riempitivi. Ad esempio, il caffè macinato può essere adulterato con cicoria macinata o arachidi tostate macinate.
2) Modificare la qualità o le caratteristiche del prodotto: Questo viene spesso fatto per far apparire il prodotto di qualità superiore a quella reale. Ad esempio, l’olio d’oliva più economico può essere adulterato con oli d’oliva più costosi.
3) Ingannare il consumatore: Questo avviene aggiungendo ingredienti che non sono elencati sull’etichetta o travisando il contenuto del prodotto. Ad esempio, una bottiglia di “succo d’arancia puro al 100%” può contenere in realtà solo il 50% di succo d’arancia e il restante 50% può essere costituito da acqua e zucchero.
4) Risparmiare denaro: Spesso questo avviene utilizzando ingredienti di qualità inferiore o utilizzando una quantità minore di ingredienti più costosi. Ad esempio, un impasto per torte può essere adulterato con farina più scadente o cioccolato meno costoso.